Conoscersi per costruire.
Una settimana con Trentino e Ucraina
Il 19 settembre 2004, sette ucraini residenti in Trentino decisero di fondare l’Associazione cristiano-culturale degli ucraini in Trentino. Tra i fondatori, Halyna Vozna, Oleksandra Kalapach, Lydmyla Fedus, Petro e Olha Yashchenko, Taras Dovhanyk e Olha Hyryla, c’era una chiara consapevolezza: pur vivendo lontani dalla loro patria, non volevano privare i loro figli della grande ricchezza culturale e identitaria dell’Ucraina. Con questo spirito, decisero di creare uno spazio dove la comunità ucraina potesse riunirsi per mantenere vive le proprie tradizioni, rimanendo legata alla terra d’origine.
Vent’anni dopo, quell’associazione che ha preso il nome di RASOM, continua a portare avanti gli obiettivi iniziali, ampliando il suo raggio d’azione. Da allora, migliaia di ucraini e anche molti italiani sono diventati soci dell’associazione, che negli anni ha affrontato sfide sempre più grandi, specialmente negli ultimi tempi. Oggi, dopo due decenni, RASOM si presenta come un punto di riferimento per la comunità ucraina in Trentino, desiderosa non solo di far conoscere la propria cultura ma anche di approfondire la comprensione di quella trentina.
Proprio con questo intento nasce il progetto culturale “Conoscersi per costruire. Una settimana con Trentino e Ucraina”. Si tratta di una settimana di eventi pensati per creare un ponte tra le due comunità, attraverso concerti, mostre, laboratori e incontri pubblici. I partecipanti avranno l’occasione di immergersi nelle tradizioni ucraine e trentine, esplorandone sia le affinità che le differenze, con l’obiettivo di promuovere uno scambio interculturale arricchente.
Questo progetto risponde alla necessità di colmare un divario di conoscenza tra le due realtà. Sebbene la presenza ucraina in Trentino sia rilevante, la sua cultura rimane ancora poco conosciuta. Allo stesso modo, gli ucraini che vivono qui assimilano usanze e costumi locali, ma talvolta senza comprenderne a fondo i significati. Attraverso eventi accessibili e coinvolgenti, “Conoscersi per costruire” vuole facilitare l’integrazione e stimolare un dialogo profondo e costruttivo tra le due comunità.
Il programma avrà inizio sabato 28 settembre con un concerto che unisce artisti locali e ucraini, offrendo un’esperienza musicale coinvolgente e unica. A partire da lunedì 30 settembre e fino a venerdì 4 ottobre, saranno organizzate mostre d’arte e artigianato tradizionale, oltre a laboratori creativi e di cucina, aperti sia agli adulti che ai bambini. Oltre agli spettacoli dal vivo, il progetto prevede momenti di riflessione con incontri pubblici e conferenze, per esplorare tematiche culturali e sociali.
Gli eventi si terranno principalmente a Trento, presso il Teatro San Marco e l’Oratorio Sant’Antonio, ma il progetto coinvolge anche numerose altre realtà del territorio. In particolare, collaborano all’iniziativa l’Associazione Culturale Donne Albanesi in Trentino TEUTA APS, l’ODV EUcraina, l’Associazione Culturale Malve di Ucraina di Verona e il supermercato etnico Mix Markt Italia srl. Questi partner lavorano in sinergia per garantire il successo dell’intero programma.
Al termine di questa settimana, l’obiettivo è non solo di incrementare la conoscenza reciproca, ma anche di far nascere nuove collaborazioni tra le due comunità. In questo modo, si potrà dimostrare come la cultura rappresenti un potente strumento di dialogo, comprensione e pace.