Una grande emozione per l’associazione degli ucraini in Trentino “Rasom” APS. Un riconoscimento che l’Associazione dedica a tutto il Trentino.
Qualche mese fa il direttore della clinica della chirurgia plastica di Ivano Frankivsk Stanislav Onyshcuk ha informato l’associazione “Rasom” di averla iscritta al concorso nazionale ucraino «Charitable Ukraine-2022». Signor Onyshchuk ha voluto iscrivere l’associazione trentino-ucraina al concorso perché già dai primi mesi di guerra ha iniziato a trasformare la sua clinica in un’ospedale gratuito per tutti feriti in guerra e grazie alla donazione di Autostrada del Brennerodelle è stato possibile adibire la sala operatoria del Primo ospedale Chirurgico Volontario di Ivano-Frankivsk. Stanislav ha seguito le attività dell’Associazione “Rasom” e ha seguito la quantità di aiuti che arrivavano in tutta l’Ucraina dal Trentino. Ha deciso così, di iscrivere l’associazione al concosro «Charitable Ukraine-2022».
Il concorso nazionale «Charitable Ukraine» è giunto quest’anno alla sua XVI edizione. E’ promosso dall’Associazione di Benefattori d’Ucraina ed è suddiviso in 26 categorie. Il concorso premia ogni anno diverse categorie di benefattori, da piccole e medie imprese a singoli volontari, da associazioni regionali ad associazioni internazionali. Tra le 1463 candidature pervenute alla segreteria del concorso ques’anno, sono stati selezionati tre vincitori per ciascuna delle categorie.
La cerimonia delle premiazioni si è tenuta l’8 di giugno a Kyiv in presenza di moltissimi volontari ucraini e stranieri, di figure poliche, come presidente d’Ucraina Viktor Juščenko (2005-2010), e molti personaggi dello spettacolo ucraino.
L’associazione degli ucraini in Trentino “Rasom” APS ha raggiunto il secondo posto nella categoria Aiuti Umanitari dall’Estero preceduta dall’Associazione statunitense Help Heroes Of Ukraine.
La presidente dell’associazione trentina Stefaniia Shmits ha ritirato il premio alla cerimonia. “Grandissima emozione poter vedere tutte queste persone e poche non si sono risparmiate per aiutare l’altro e poter stare nella stessa sala con loro. Ma sopprattutto un grandissimo ringraziamento a tutto il Trentino che ci ha aiutato ad aiutare il popolo ucraino.” – commenta così la presidente Stefaniia. e aggiunge ” ci dà una grande carica per andare avanti e, sopprattutto, in questi giorni il premio ci dà speranza che riusciremo a continuare a dare aiuto grazie al supporto dei cittadini trentini, a chi ne ha così disperato bisogno”.